RUBRICA: ti consiglio un libro (nov. 2019)
Mese nuovo, libri nuovi.
Ecco di seguito i DIECI libri che vi consiglio e che saranno disponibili prossimamente in libreria durante il mese di Novembre:
- Gianrico Carofiglio - La misura del tempo
Editore: Einaudi
Pagine: 288
Prezzo di listino: 18€
Descrizione ufficiale:
Tanti anni prima Lorenza era una ragazza bella e insopportabile, dal fascino abbagliante. La donna che un pomeriggio di fine inverno Guido Guerrieri si trova di fronte nello studio non le assomiglia. Non ha nulla della lucentezza di allora, è diventata una donna opaca. Gli anni hanno infierito su di lei e, come se non bastasse, il figlio Iacopo è in carcere per omicidio volontario.
Guido è tutt’altro che convinto, ma accetta lo stesso il caso; forse anche per rendere un malinconico omaggio ai fantasmi, ai privilegi perduti della giovinezza.Comincia cosí, quasi controvoglia, una sfida processuale ricca di colpi di scena, un appassionante viaggio nei meandri della giustizia, insidiosi e a volte letali.
Un romanzo magistrale. Una scrittura inesorabile e piena di compassione, in equilibrio fra il racconto giudiziario – distillato purissimo della vicenda umana – e le note dolenti del tempo che trascorre e si consuma.
«Col passare del tempo alcuni luoghi della città mi ricordano sempre piú intensamente sensazioni e fantasticherie del passato remoto. Un’epoca di stupore. Ecco, certi luoghi della città mi fanno sentire nostalgia per lo stupore. Essere storditi dalla forza di qualcosa. Mi piacerebbe tanto, se capitasse di nuovo».
- Elena Ferrante - La vita bugiarda degli adulti
Pagine: 336
Prezzo di listino: 19€
Descrizione ufficiale:
«Due anni prima di andarsene di casa mio padre disse a mia madre che ero molto brutta. La frase fu pronunciata sottovoce, nell’appartamento che, appena sposati, i miei genitori avevano acquistato al Rione Alto, in cima a San Giacomo dei Capri. Tutto - gli spazi di Napoli, la luce blu di un febbraio gelido, quelle parole - è rimasto fermo. Io invece sono scivolata via e continuo a scivolare anche adesso, dentro queste righe che vogliono darmi una storia mentre in effetti non sono niente, niente di mio, niente che sia davvero cominciato o sia davvero arrivato a compimento: solo un garbuglio che nessuno, nemmeno chi in questo momento sta scrivendo, sa se contiene il filo giusto di un racconto o è soltanto un dolore arruffato, senza redenzione...»
Si chiamerà "La vita bugiarda degli adulti" e si preannuncia un grande successo, come d'altronde lo sono stati i precedenti libri scritti da Elena Ferrante. Dopo "L'amica geniale", il 7 novembre uscirà il nuovo romanzo di Elena Ferrante, edito dalla casa editrice E/O. Non ci resta che aspettare e segnare l'appuntamento in agenda.
- Laetizia Colombani - La treccia
Pagine: 304
Prezzo di listino: 12€
Prezzo di listino: 12€
Descrizione ufficiale:
A un primo sguardo, niente unisce Smita, Giulia e Sarah. Smita vive in un villaggio indiano, incatenata alla sua condizione d'intoccabile. Giulia abita a Palermo e lavora per il padre, proprietario di uno storico laboratorio in cui si realizzano parrucche con capelli veri. Sarah è un avvocato di Montreal che ha sacrificato affetti e sogni sull'altare della carriera. Eppure queste tre donne condividono lo stesso coraggio. Per Smita, coraggio significa lasciare tutto e fuggire con la figlia, alla ricerca di un futuro migliore. Per Giulia, coraggio significa rendersi conto che l'azienda di famiglia è sull'orlo del fallimento e tentare l'impossibile per salvarla. Per Sarah, coraggio significa guardare negli occhi il medico e non crollare quando sente la parola «cancro». Tutte e tre dovranno spezzare le catene delle tradizioni e dei pregiudizi; percorrere nuove strade là dove sembra non ce ne sia nessuna; capire per cosa valga davvero la pena lottare. Smita, Giulia e Sarah non s'incontreranno mai, però i loro destini, come ciocche di capelli, s'intrecceranno e ognuna trarrà forza dall'altra. Un legame tanto sottile quanto tenace, un filo di orgoglio, fiducia e speranza che cambierà per sempre la loro esistenza.
Pagine: 518
Prezzo di listino: 14€
Prezzo di listino: 14€
Descrizione ufficiale:
Londra 1862. Il destino di due orfane cresciute a poche miglia di distanza in ambienti sociali molto diversi si incrocia in modo nel tutto casuale. A Sue Trinder, orfanella figlia di un'assassina, cresciuta felicemente tra ladri e piccoli delinquenti del West End di Londra, viene offerta una chance: guadagnare duemila sterline in un colpo solo. Il suo compito sarebbe di farsi assumere come cameriera da Maud Lilly, una signorina ricca e ingenua. Con l'aiuto di Sue l'ideatore del complotto dovrebbe sedurre la vittima per sposarla e impossessarsi del suo patrimonio. Naturalmente a nozze avvenute il piano proseguirebbe con l'eliminazione della giovane. Sue accetta la proposta.
- Chiara Gamberale - Le luci nelle case degli altri
Prezzo di listino: 14€
Descrizione ufficiale:
Attraverso lo sguardo smarrito – ora allegro, ora dolcemente disperato – di Mandorla, accendiamo le luci delle case di un condominio nel quale, presto, ogni lettore sentirà di abitare.
Mandorla è la bambina felice di una ragazza madre piena di fantasia. Maria, la mamma, lavora come amministratrice d'immobili e ha lo speciale dono di trasformare ogni riunione condominiale in toccanti sedute di terapia di gruppo... Quando un tristissimo giorno Maria muore cadendo dal motorino, i condomini di via Grotta Perfetta 315, quelli che più le volevano bene, scoprono da una lettera che proprio nel loro stabile la piccola Mandorla è stata concepita... ma su chi sia il padre, la lettera tace. Proprio perché con tutti Maria sapeva instaurare un legame intenso, nessun uomo tra i condomini si sente sollevato agli occhi degli altri dal sospetto di essere il padre di Mandorla. È così che verrà presa la decisione di non fare il test del DNA su Mandorla, e stabiliscono di crescere la bambina tutti assieme. È questo il fatale presupposto di una commedia umana che, con l'alibi del paradosso, in realtà ci chiama in causa tutti. E mentre, di piano in piano, Mandorla cresce, s'innamora, cerca suo padre e se stessa, ci si avventura con lei verso rivelazioni luminose e rivelazioni scomode, si assiste a nuove unioni e a separazioni necessarie. L'autrice costruisce attorno al cuore pulsante della sua protagonista un romanzo corale dove i grandi archetipi si mescolano agli struggimenti contemporanei, la verità e la menzogna cambiano continuamente di segno per dare vita a una voce fresca e profonda, che condurrà, fiduciosa soprattutto dei suoi dubbi, verso un finale sorprendente.
Descrizione ufficiale:
Giovanni Briccio è un genio proletario, osteggiato dai letterati e ignorato dalla corte: materassaio, pittore di poca fama, commediografo, musicista, attore e poeta. Bizzarro cane randagio in un’epoca in cui è necessario avere un padrone, Briccio educa la figlia alla pittura, e la lancia nel mondo dell’arte come fanciulla prodigio, imponendole il destino della verginità. Plautilla però, donna e di umili origini, fatica a emergere nell’ambiente degli artisti romani, dominato da Bernini e Pietro da Cortona. L’incontro con Elpidio Benedetti, prescelto dal cardinal Barberini come segretario di Mazzarino, diplomatico inviso al papa, finirà per cambiarle la vita. Con la complicità di questo insolito compagno di viaggio, diventerà molto più di ciò che il padre ha osato immaginare. Melania Mazzucco torna al romanzo storico, alla passione per l’arte e i suoi interpreti. Mentre racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, e il fervore di un secolo insieme bigotto e libertino, ci regala il ritratto di una straordinaria donna del Seicento, abilissima a non far parlare di sé e a celare intraprendenza e ambizione per poter realizzare l’impresa in grado di riscattare una vita intera: la costruzione di una originale villa di delizie sul colle che domina Roma, disegnata, progettata ed eseguita da lei, Plautilla, la prima architettrice della storia moderna.
- Piergiorgio Paterlini - Ragazzi che amano ragazzi
Editore: Feltrinelli
Pagine: 144
Prezzo di listino: 9€
Descrizione ufficiale:
Vent'anni fa questo libro raccontava per la prima volta le storie normali di adolescenti gay normali. A casa, a scuola, al bar, in parrocchia, in vacanza. Tirandoli fuori da un fasullo, grottesco, irreale "torbido mondo degli omosessuali". Ma sottraendoli anche al più terribile dei coni d'ombra: quello dell'invisibilità, della cancellazione di ogni identità (agli altri, ma anche a se stessi) e dunque dell'impossibilità di vivere, niente di meno. Questo libro tenero e commovente - tessuto solo con le voci dirette ma intime dei ragazzi che in prima persona raccontano la loro vita quotidiana, spesso fatta di paura, di incertezza, di esclusione - finisce via via, col passare del tempo, per risuonare come un grido. Oltre tremila lettere scritte all'autore dicono che "Ragazzi che amano ragazzi" ha cambiato la vita di migliaia di persone, non solo omosessuali. Ma come è possibile che ragazzi più giovani di queste pagine affermino che storie di un'Italia di vent'anni fa sono ancora le loro? Significa che il poco o tanto che è cambiato non basta. Con l'implacabilità di uno specchio, "Ragazzi che amano ragazzi" ci rimanda oggi l'immagine di tutta l'arretratezza e l'incivile crudeltà di questo immobile Paese. L'attualità di questo libro è un manifesto della vergogna italiana.
- Marie Lamballe - Il destino di una famiglia
Descrizione ufficiale:
Wiesbaden, 1945.
La guerra è agli sgoccioli, e quando Hilde Koch riemerge dal rifugio antiaereo dopo l'ultimo, devastante bombardamento che ha messo in ginocchio la sua città, stenta a credere alla sua fortuna: il Café Engel è ancora lì al suo posto, un po' ammaccato ma è lì, come se un miracolo avesse voluto salvare dalla distruzione la caffetteria dei suoi genitori, quel posto a un passo dal Teatro dell'Opera da sempre pieno di vita, frequentato da cantanti, attori, musicisti, direttori d'orchestra. E allora contro ogni buon senso, perché ora, nella Germania sconfitta e occupata dagli americani, è persino difficile trovare la polvere di caffè, la giovane Hilde si mette in testa di riaprire il locale. Per trasformarlo, in mezzo a tutta quella desolazione, in un'isola di speranza. Perché tutti, lì, di speranza hanno bisogno, a cominciare da lei che è rimasta sola dopo la partenza del soldato francese da cui aspetta un figlio. È un microcosmo straordinario, il Café Engel, una casa ritrovata per chi ha perso quasi tutto - che sia un tetto, o una gamba, o il senso del futuro. Come ogni casa è attraversata da risate improvvise, e un attimo dopo adombrata dalle sofferenze che non si riesce più a nascondere. Ma è pur sempre un approdo, nel deserto lasciato dalle macerie di questa cittadina di provincia; e verso le sue finestre illuminate, come attirati da una calda promessa che possa lenire l'orrore visto e scampato, si incamminano in tanti.
- Concita De Gregorio - In tempo di guerra
Descrizione ufficiale:
Romanzo di formazione, cronaca famigliare e insieme manifesto politico, In tempo di guerra è anche un atto d'accusa contro le generazioni che ci hanno lasciato in eredità un universo saturo e ostile.
«Ho trent'anni, sono il soldato di una guerra invisibile»
Il racconto di Marco e dei suoi trent'anni tiene insieme la storia di una «generazione smarrita» e quella del Novecento: il secolo di cui tutti siamo figli. Mi ha cercata un giorno per farmi conoscere la sua battaglia, la stessa di tanti suoi coetanei. La sensazione di non trovare un posto in una famiglia in cui ognuno, quel posto, giusto o sbagliato che fosse, l'aveva trovato. Un bisnonno partigiano, un nonno comunista e uno professore. Una nonna «santa», l'altra medico. I genitori nelle milizie degli anni di piombo, poi riparati nella vita dei boschi, infine in una setta. L'elenco degli eserciti è completo, a contare tre generazioni dalla sua. E lui? «Io sono nato in un tempo di guerra mascherato da tempo di pace», mi ha detto: «Quando dico noi, non so chi siamo, noi. Siamo una moltitudine di solitudini. Non c'è niente che possiamo cambiare». E invece sí. Invece questa storia mostra che c'è sempre un luogo dove andare. Qualcosa che cambia. Anche quando fuori c'è nebbia e nessuno ti indica la strada. La vita corre e chiama, bisogna saperla ascoltare.
- Domenico Starnone - Confidenza
Pagine: 152
Prezzo di listino: 17,50€
Descrizione ufficiale:
Lo sguardo degli altri è la nostra ossessione, la nostra gratificazione, la misura della nostra inadeguatezza. Siamo disposti a perderci, curvando la vita intera, pur di somigliare al nostro profilo migliore. È allora che diventiamo pericolosi: quando diamo il meglio, ben sapendo che il peggio si nasconde poco lontano.
«Non tolleravo niente che mi mettesse di fronte al fatto di non essere perfetto»
Pietro vive con Teresa un amore tempestoso. Dopo l'ennesimo litigio, a lei viene un'idea: raccontami qualcosa che non hai mai detto a nessuno – gli propone –, raccontami la cosa di cui ti vergogni di piú, e io farò altrettanto. Cosí rimarremo uniti per sempre. Si lasceranno, naturalmente, poco dopo. Ma una relazione finita è spesso la miccia per quella successiva, soprattutto per chi ha bisogno di conferme. Cosí, quando Pietro incontra Nadia, s'innamora all'istante della sua ritrosia, della sua morbidezza dopo tanti spigoli. Pochi giorni prima delle nozze, però, Teresa magicamente ricompare. E con lei l'ombra di quello che si sono confessati a vicenda, quasi un avvertimento: «Attento a te». Da quel momento in poi la confidenza che si sono scambiati lo seguirà minacciosa: la buona volontà poggia sulla cattiva coscienza, e Pietro non potrà mai piú dimenticarlo. Anche perché Teresa si riaffaccia sempre, puntualmente, davanti a ogni bivio esistenziale. O è lui che continua a cercarla? Dopo il successo internazionale di Lacci e Scherzetto , Domenico Starnone aggiunge una pagina potente al suo lavoro di scavo sull'ambivalenza delle persone e delle relazioni. Con uno sguardo insieme complice e distaccato, e la leggerezza lancinante che possiedono soltanto le grandi narrazioni, ci racconta di un uomo inadeguato a se stesso e alle proprie ambizioni. Ma in realtà ci racconta di noi, di quanto sismico sia il terreno su cui si regge la costruzione della nostra identità.
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