PROSSIME USCITE EINAUDI
1) Escono il 28 aprile :
- POETI GIAPPONESI,
a cura di Maria Teresa Orsi e Alessandro Clementi degli Albizzi || New
a cura di Maria Teresa Orsi e Alessandro Clementi degli Albizzi || New
Editore: Einaudi
Prezzo: 17,10 Euro
Scopriamo gli autori:
Maria Teresa Orsi è insegnante di Lingua e Letteratura giapponese moderna e contemporanea presso l'Università di Roma "La Sapienza". Ha pubblicato vari articoli sulla letteratura popolare e sul fumetto giapponese, curando anche la traduzione e la presentazione al pubblico italiano alcuni testi classici e moderni tra cui nel 2012 ha pubblicato la traduzione del Genji monogatari (La storia di Genji) che è conosciuto come il massimo capolavoro della letteratura classica giapponese.
Alessandro Clemenzi degli Albizzi è collaboratore amministrativo nel settore traduzione/interpretariato
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Editore: Einaudi
Traduttore: Margherita Botto
Traduttore: Carla Palmieri
Traduttore: Michela Benuzzi
Traduttore: Maria Lorenza Chiesara
Traduttore: Alfredo Colitto
Editore: Einaudi
- DIECI SPLENDIDI OGGETTI MORTI,
di Massimo Montellini || New
Editore: Einaudi
di Justin Marozzi || New
Editore: Einaudi
Editore: Einaudi
Traduttore: Giovanna Granato
- LA PISTA,
di Anne Holt || New
Editore: Einaudi
Editore: Einaudi
Traduttore: Marco Rossari
Editore: Einaudi
Editore: Einaudi
Editore: Einaudi
Editore: Einaudi
Editore: Einaudi
Editore: Einaudi
Editore: Einaudi
Editore: Einaudi
Editore: Einaudi
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- IL CUORE DI UN'APE,
di Helen Jukes || New
di Helen Jukes || New
Editore: Einaudi
Collana: Frontiere Einaudi
Pagine: 208 p.
Prezzo: 17,58 Euro
Scopriamo l'autore:
Helen Jukes è una scrittrice e docente di scrittura creativa presso l'Università di Oxford. Inoltre è apicoltrice per conto di una fondazione benefica con sede a Londra dal nome Duke Dixon che ha lo scopo di promuovere la conoscenza delle api mellifere e lo sviluppo di habitats naturali. I suoi articoli sono comparsi in molte pubblicazioni come Caught by the river, BBC Wildlife, Resurgence e altri.
In parte racconto della natura, in parte memoir, Il cuore di un'ape è una meditazione meravigliosamente sincera sulla responsabilità e sulla cura, sulla vulnerabilità e sulla fiducia, sulla creazione di legami e sul trovare nuove strade.
«Una magistrale esplorazione personale dell'arte e della scienza dell'apicoltura. Jukes sa evocare tanto le minuzie pratiche quanto la vita e le scoperte degli scienziati che hanno studiato le api» - Nature
«Scritto benissimo e perfetto per questi tempi» - Robert Macfarlane
A trent'anni la vita di Helen sembra girare a vuoto: ma quando gli amici le regalano un'arnia da tenere in giardino tutto cambia. Tra passi falsi e preziose conquiste, Helen impara a prendersi cura di una colonia di api. E, con loro, a prendersi cura di sé. In parte racconto della natura, in parte memoir, in parte vera e propria guida all'apicoltura urbana, Il cuore di un'ape è una meditazione meravigliosamente sincera sulla responsabilità e sulla cura, sulla vulnerabilità e sulla fiducia, sulla creazione di legami e sul trovare nuove strade.
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- LA NOTTE DEI GETSEMANI,
di Massimo Recalcati || Esce ufficialmente anche in formato Tascabile
Editore: Einaudi
Collana: Super ET
Formato: Tascabile
Pagine: 104 p.
Prezzo: 9,50 Euro
Scopriamo l'autore:
Massimo Recalcati è uno psicoanalista lacaniano e autore. Si è formato in psicoanalisi a Parigi con Jacques-Alain Miller. Tra i più noti psicoanalisti in Italia, è membro analista dell’Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi e direttore dell’IRPA (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata). È stato direttore scientifico nazionale dell'ABA (Associazione per lo studio e la ricerca dell'anoressia e della bulimia) dal 1994 al 2002. Ha insegnato nelle Università di Milano, Padova, Urbino e Losanna. Oggi insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università degli Studi di Pavia e Psicoanalisi e scienze umane presso il Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi di Verona.
Secondo il racconto dei Vangeli, Gesù, dopo l'Ultima Cena, si ritira nei pressi di un piccolo campo poco fuori Gerusalemme: è il Getsemani, l'orto degli ulivi. Alla testa di un gruppo di uomini armati, arriva Giuda che indica Gesù ai soldati baciandolo. Questo bacio è divenuto il simbolo dell'esperienza straziante del tradimento e dell'abbandono. Ma anche i suoi discepoli e Pietro stesso, il più fedele tra loro, tradiscono il Maestro lasciandolo solo. Nella notte del Getsemani non c'è Dio, ma solo l'uomo. È lo scandalo rimproverato a Gesù: aver trascinato Dio verso l'uomo. La notte del Getsemani è la notte dove la vita umana si mostra nella sua più radicale inermità. In primo piano c'è l'esperienza dell'abbandono assoluto, della caduta, della prossimità irreversibile della morte e della preghiera. La notte del Getsemani è la notte dell'uomo.
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- LA LOGICA DELLA LAMPARE,
di Cristina Cassar Scalia || Esce ufficialmente anche in formato Tascabile
Editore: Einaudi
di Cristina Cassar Scalia || Esce ufficialmente anche in formato Tascabile
Editore: Einaudi
Collana: Super ET
Formato: Tascabile
Pagine: 384 p.
Formato: Tascabile
Pagine: 384 p.
Prezzo: 12,35 Euro
Scopriamo l'autore:
Cristina Cassar Scalia è nata nel 1977 ed è originaria di Noto. Medico oftalmologo, attualmente vive e lavora a Catania. Ha pubblicato per Sperling & Kupfer La seconda estate (2014, Premio Internazionale Capalbio Opera Prima) e Le stanze dello scirocco (2015). Per Einaudi ha pubblicato Sabbia nera (2018), di cui sono già stati opzionati i diritti per il cinema e la tv, e La logica della lampara (2019).
Sono le quattro e trenta del mattino. Dalla loro barca il dottor Manfredi Monterreale e Sante Tammaro, giornalista di un quotidiano online, intravedono sulla costa un uomo che trascina a fatica una grossa valigia e la getta fra gli scogli. Poche ore dopo il vicequestore Vanina Guarrasi riceve una chiamata anonima: una voce femminile riferisce di aver assistito all'uccisione di una ragazza avvenuta quella notte in un villino sul mare. Due fatti che si scoprono legati e dànno il via a un'indagine assai più delicata del previsto. La scontrosa Vanina, la cui vita privata si complica di giorno in giorno, dovrà muoversi con cautela fra personaggi potenti del capoluogo etneo. Ma anche grazie all'aiuto del commissario in pensione Biagio Patanè, con il quale fa ormai «coppia fissa», sbroglierà un intrigo che, fino all'ultimo, riserva delle sorprese.
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- L'AFFITTACAMERE DEL MONDO,
di Riccardo Staglianò || New
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Passaggi
Pagine: 184 p.
Prezzo: 15,68 Euro
Prezzo: 15,68 Euro
Scopriamo l'autore:
Riccardo Staglianò è giornalista de «la Repubblica»; ha iniziato la sua carriera come corrispondente da New York per il mensile «Reset», ha poi lavorato al «Corriere della Sera» e oggi scrive inchieste e reportage per «il Venerdì» dall’Italia e dall’estero. È autore di vari libri sull’impatto di internet sulla società, di Bill Gates.
A come Affittacamere. Il nuovo lavoretto degli italiani che aiuta ad arrivare a fine mese a costo di sfrattare i residenti e trasformare i centri storici in parchi a tema. Cronache dal fronte dell' overtourism.
L'Italia è sempre stata meta prediletta del turismo internazionale. Poi è arrivata Airbnb. E ha cambiato tutto. La nazione dove 8 cittadini su 10 vivono in una casa di proprietà e dove 4 giovani su 10 non hanno lavoro, ha fiutato l'affare. Cosí chi ha ereditato l'appartamento ma non il posto fisso ha cominciato a ricavare dalle quattro mura il proprio sostentamento. Oppure ha trovato spazio nel vasto indotto dell'ospitalità. Quest'attivismo si scontra con una militanza di segno opposto. I comitati anti-movida, gli urbanisti preoccupati dallo snaturamento delle città d'arte e la disneyficazione dei nostri borghi. A cui si aggiungono le accuse ad Airbnb (come ad altre potenti piattaforme) di elusione fiscale e di concorrenza sleale agli albergatori; e la guerra è servita. Entrambe le fazioni hanno le loro ragioni. L'unica maniera sensata di uscire dal conflitto è governare il fenomeno. Come hanno fatto in varie città europee. E non solo.
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2) Escono il 5 maggio :
- L'ARTE CONTEMPORANEA.
UN PANORAMA GLOBALE,
UN PANORAMA GLOBALE,
di Tony Godfrey || New
Traduttore: Chiara Stangalino
Editore: Einaudi
Collana: Saggi
Pagine: 280 p.
Prezzo: 38 Euro
Scopriamo l'autore:
Tony Godfrey è direttore di ricerca al Sostheby's Institute of Art. Dopo aver completato gli studi all'Università di Leeds, ha insegnato in vari istituti d'arte dell'Inghilterra. Dal 1989 lavora per il Sotheny's Institute e dal 2006 è professore di belle arti all'Università di Plymouth. E'un esperto d'arte contemporanea e autore di numerose pubblicazioni.
L'arte contemporanea è spesso provocatoria, può sconcertare o divertire, destare perplessità e talvolta scandalizzare. Cosa significa? È davvero arte? E poi, perché è così cara? Attento al lavoro di artisti di tutto il mondo, appartenenti a culture e tradizioni diversissime, il libro di Tony Godfrey vuol essere una guida originale per orientarsi nella storia dell'arte degli ultimi quarant'anni. L'autore è convinto che per capire l'arte contemporanea sia necessario saper ascoltare molte voci: di critici, teorici, curatori, collezionisti, ma anche degli stessi artisti e del pubblico. L'analisi si struttura intorno a sequenze di svolte creative e accese discussioni su cosa sia o dovrebbe essere l'arte, contestualizza e seleziona le opere più rappresentative dei principali artisti oggi in attività dalle Americhe all'Estremo Oriente, fornendo un'interessante e accessibile introduzione a un tema pieno di fascino e fonte di continue sorprese ed emozioni.
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- IL COLLEGIO,
di Tana French || Esce ufficialmente anche in formato Tascabile
Traduttore: Alfredo Colitto
Editore: Einaudi
Collana: Super ET
Formato: Tascabile
Pagine: 664 p.
di Tana French || Esce ufficialmente anche in formato Tascabile
Traduttore: Alfredo Colitto
Editore: Einaudi
Collana: Super ET
Formato: Tascabile
Pagine: 664 p.
Prezzo: 14,25 Euro
Scopriamo l'autore:
Tana French è cresciuta tra Irlanda, Italia e Malawi, vive a Dublino. E' una scrittrice e ha pubblicato diversi romanzi tra cui: Nel bosco (2009), La somiglianza (2011) e I luoghi infedeli usciti per Mondadori. Per Einaudi ha pubblicato L'intruso (2018 e 2019), il suo sesto romanzo, e Il collegio (2019).
Il detective Stephen Moran lavora ai Casi Freddi con un unico obiettivo, entrare a far parte della Omicidi della polizia di Dublino. Quello che gli serve è soltanto un'occasione e quando Holly Mackey si presenta nel suo ufficio, sembra che quel momento sia arrivato. Holly ha nuove informazioni sul caso di un ragazzo trovato ucciso l'anno prima nel collegio piú prestigioso d'Irlanda. L'indagine, subito riaperta, viene affidata a Moran e Conway, una collega tutt'altro che facile da gestire. Gli indizi portano alla scuola di Holly, alla vita segreta delle ragazze. Ben presto, Moran si troverà invischiato in una rete di gelosie, violenze e misteri.
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- I COLPEVOLI,
di Andrea Pomella || Dopo il formato digitale, esce ufficialmente in formato rilegato
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Pagine: 216 p.
Prezzo: 17,58 Euro
di Andrea Pomella || Dopo il formato digitale, esce ufficialmente in formato rilegato
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Pagine: 216 p.
Prezzo: 17,58 Euro
Scopriamo l'autore:
Andrea Pomella scrive su “il Fatto Quotidiano” on line, sulle pagine culturali dell’“Unione Sarda”, su “Doppiozero” e su “minima&moralia”. Ha pubblicato vari libri d’arte, tra cui I Musei Vaticani (Editrice Musei Vaticani, 2007) e Caravaggio. Un artista per immagini, prefazione di Maurizio Calvesi (ATS Italia, 2005). Ha pubblicato inoltre i romanzi Il soldato bianco (Aracne, 2008), La misura del danno (Fernandel, 2013), Anni luce (Add, 2018) e L'uomo che trema (Einaudi, 2018).
«Non voglio più vederti», dice un bambino a suo padre, che se ne è andato di casa. Lo dice, ma poi soprattutto lo fa. Si rifiuterà d'incontrarlo per trentasette anni. Il bambino che ha pronunciato quella frase, il bambino che ha abbandonato il padre rovesciando la prassi secondo la quale, semmai, accade il contrario, è l'autore di questo libro. È lui, ormai adulto, a raccontare la ricostruzione del rapporto - impossibile eppure concretissimo - con il padre, a mettersi in gioco senza infingimenti, a ferirsi, a denudarsi una riga dopo l'altra. Usando l'io come una clava, per rompere tutti i vetri e tutti i muri. In cerca di un senso, di una direzione. Cosa significa, concretamente e simbolicamente, tradire e abbandonare? C'è una giovane donna seduta nel luogo in cui avvenne il tradimento più famoso della storia: l'assassinio di Giulio Cesare. È in attesa che lui - il bambino diventato adulto - pronunci una delle due frasi che, in un modo o nell'altro, le cambieranno la vita: «Lascerò lei per te», oppure «Non posso farlo». E lui pronuncerà la sua frase, e con quella frase forse rifonderà la sua esistenza, proprio come ha fatto il padre trentasette anni prima. Tutte le nostre vite sono costellate di tradimenti e di abbandoni, ma queste pagine - che danno forma a un'indimenticabile e torrenziale lettera al padre - raccontano con forza e verità la storia di una riconciliazione, ricostruiscono un ponte sospeso su un abisso per dare senso compiuto alla parola perdono.
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- IL DIAVOLO IN FRANCIA,
di Lion Feuchtwanger || Dopo il formato digitale, esce ufficialmente il libro
Traduttore: Enrico Arosio
Editore: Einaudi
Collana: Letture Einaudi
Pagine: 280 p.
Prezzo: 18,52 Euro
di Lion Feuchtwanger || Dopo il formato digitale, esce ufficialmente il libro
Traduttore: Enrico Arosio
Editore: Einaudi
Collana: Letture Einaudi
Pagine: 280 p.
Prezzo: 18,52 Euro
Scopriamo l'autore:
Lion Feuchtwanger (Monaco 1884 - Los Angeles 1958) è stato uno scrittore tedesco. Ebreo, abbandonò la Germania dopo l’avvento di Hitler e visse poi negli Stati Uniti. Nei suoi romanzi, che rievocano periodi della storia tedesca ed ebraica, adombrò spesso situazioni e problematiche contemporanee, come il sorgere del nazismo e la persecuzione degli ebrei: Süss l’ebreo (Jud Süss, 1925), La fine di Gerusalemme (Der jüdische Krieg, 1932), I fratelli Oppenheim (Die Geschwister Oppenheim, 1933), Il diavolo in Francia (Der Teufel in Frankreich, 1941), Simona (Simone, 1944), che Brecht prese come spunto per il suo dramma Le visioni di Simone Machard.
"Scrittore molto noto negli anni Venti e Trenta, amato dal giovane Primo Levi, Feuchtwanger si trasferì in Francia dopo l'ascesa di Hitler al potere. Ma allo scoppio della guerra, in quanto proveniente da un Paese nemico, fu internato in un campo ricavato in una ex fornace di mattoni vicino ad Aix-en-Provence. Il libro è il resoconto della lunga estate del 1940 quando lo scrittore, insieme ad altri duemila tedeschi e austriaci, vive un'esperienza sempre più angosciante man mano che le truppe della Wehrmacht avanzano nella Francia collaborazionista e si avviano a «liberare» i connazionali internati. Racconto acuto, ironico nella sua drammaticità, scritto in una prosa asciutta e al contempo riflessiva in cui l'autore riesce a vedere se stesso con l'occhio di uno scrittore e non di una vittima. Con la consapevolezza di narrare, in prima persona, una serie di episodi che preludono alla fine di un mondo."
(Dalla prefazione di Wlodek Goldkorn)
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- FINO ALL'ALBA,
di Carole Fives || Dopo il formato digitale, esce in formato rilegato
di Carole Fives || Dopo il formato digitale, esce in formato rilegato
Traduttore: Margherita Botto
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Pagine: 144 p.
Prezzo: 16,15 Euro
Scopriamo l'autore:
Carole Fives è una scrittrice francese. Dopo una laurea in filosofia è entrata nella scuola di belle arti dove ha conseguito il diploma alla DNSEP. Visual artist e videografa, ha scritto per la prima volta nel contesto di spettacoli sonori.
È sera. Una donna esce di casa e si chiude la porta alle spalle. Fa una passeggiata di pochi minuti, poi affretta il passo, irrequieta. Torna indietro. Sale di corsa le scale, riapre la porta: il bambino dorme ancora, non si è accorto di niente. La donna sa che lasciare il figlio di due anni da solo è pericoloso, ma durante le brevi fughe notturne le sembra finalmente di respirare: può dimenticare di essere una madre single, con un lavoro precario, senza aiuto né compagnia in una città nuova e impietosa. Per inseguire quella libertà clandestina allora ogni volta osa di più. Ma quanto lontano può spingersi, fino a quando può scherzare con il fuoco? «Vicino, vicino». Lei tenta di ignorare quella voce flebile che la implora dall'altra stanza, ma sa che non resisterà a lungo. Si alzerà nel cuore della notte per andare dal suo bambino di due anni. Per prendergli la mano, rassicurarlo: la mamma è qui, dove vuoi che vada? Preferisce non immaginare cosa succederebbe se il bambino si svegliasse durante le sue uscite notturne. A volte, infatti, le capita di fare due passi intorno all'isolato, qualche minuto, per prendere un po' d'aria. Non è una madre irresponsabile e sa che lasciarlo da solo è rischioso, ma a volte sente il bisogno di allontanarsi da quel nido soffocante, da quell'appartamento che è rifugio e prigione al tempo stesso. Perché da quando è nato il bambino, vive con lui in una simbiosi totale: il suo compagno l'ha abbandonata, in città non ha famiglia né amici, non può permettersi la retta dell'asilo o di pagare una baby-sitter e non riesce a dedicare il tempo necessario al suo lavoro, già precario, di grafica freelance. E il mondo sembra accanirsi contro di lei: la burocrazia è un rebus irrisolvibile che l'affligge, i vicini le lanciano sguardi di biasimo - «è la madre sola del sesto» -, una svista le è valsa l'ostilità dei genitori al parco - il piccolo è caduto dallo scivolo, succede quando le madri sono «tutte prese dal loro smartphone» -, impiegati di banca e ufficiali giudiziari fanno a gara per ricordarle che sta esaurendo le risorse. In cerca di confronto - e conforto -, la protagonista ricorre a internet, legge sui forum le opinioni di altre con una situazione analoga alla sua. Ma anche in rete si imbatte in un muro di ipocrisia e perbenismo. Avvilita, scorre i commenti crudeli di chi si scaglia contro le madri single che non riescono a organizzarsi, che sanno solo piangersi addosso, che alla fine se la sono cercata. Tra senso di colpa e voglia di libertà, la donna continua allora a concedersi quelle evasioni imprudenti. Ma la meta è ogni volta più lontana, e sempre di più il tempo che il bambino passa da solo in casa. Fino al giorno in cui è impossibile tornare indietro...
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- INVISIBILI,
di Caroline Criado Perez || Dopo il formato digitale, esce ufficialmente il libro
di Caroline Criado Perez || Dopo il formato digitale, esce ufficialmente il libro
Traduttore: Carla Palmieri
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile libero extra
Pagine: 472 p.
Prezzo: 18,52 Euro
Scopriamo l'autore:
Caroline Criado Perez è un'attivista, femminista, scrittrice e giornalista britannica. Ha dato vita a diverse campagne attiviste per i diritti delle donne tra cui quella contro i commenti sessisti su Twitter e quella per la costruzione di una statua donna nella Parliament Square.
In una società costruita a immagine e somiglianza degli uomini, metà della popolazione, quella femminile, viene sistematicamente ignorata. A testimoniarlo, la sconvolgente assenza di dati disponibili sui corpi, le abitudini e i bisogni femminili. Come nel caso degli smartphone, sviluppati in base alla misura delle mani degli uomini; o della temperatura media degli uffici, tarata sul metabolismo maschile; o della ricerca medica, che esclude le donne dai test «per amor di semplificazione». Partendo da questi casi sorprendenti ed esaminandone moltissimi altri, Caroline Criado Perez dà vita a un'indagine senza precedenti che ci mostra come il vuoto di dati di genere abbia creato un pregiudizio pervasivo e latente che ha un riverbero profondo, a volte perfino fatale, sulla vita delle donne.
Perchè nei bagno delle donne c'è sempre la coda e in quella dei maschi no? Perchè i medici spesso non sono in grado d diagnosticare in tempo un infarto in una donna? Perchè negli incidenti stradali le donna rischiano più degli uomini? Un libro rivoluzionario ed estremamente rivelatorio che vi farà vedere il mondo con altri occhi.
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- NEL BOSCO,
di Tana French || Dopo il formato digitale, esce il libro tascabile
di Tana French || Dopo il formato digitale, esce il libro tascabile
Traduttore: Michela Benuzzi
Editore: Einaudi
Collana: Super ET
Formato: Tascabile
Pagine: 512 p.
Prezzo: 13,78 Euro
Scopriamo l'autore:
Tana French è cresciuta tra Irlanda, Italia e Malawi, vive a Dublino. E' una scrittrice e ha pubblicato diversi romanzi tra cui: Nel bosco (2009), La somiglianza (2011) e I luoghi infedeli usciti per Mondadori. Per Einaudi ha pubblicato L'intruso (2018 e 2019), il suo sesto romanzo, e Il collegio (2019).
Un pomeriggio di agosto, tre ragazzini scendono dalle loro biciclette per andare a giocare nel bosco lì vicino, e la sera non fanno ritorno a casa. Soltanto uno di loro viene ritrovato, in stato catatonico, avvinghiato a una grossa quercia, le scarpe da ginnastica sporche di sangue. Non ricorda niente di quanto è accaduto e dei suoi compagni non c'è alcuna traccia. Vent'anni dopo, Rob Ryan, detective della Omicidi della polizia di Dublino, viene incaricato di indagare sull'uccisione di una ragazzina di dodici anni. Ma, quando raggiunge la scena del delitto, si rende conto che il suo passato traumatico è legato proprio a quello stesso bosco. Mentre le varie piste seguite portano alla luce una trama di intrighi e inquietanti segreti, Rob non potrà fare a meno di affrontare i fantasmi che popolano la sua mente.
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- POPOLO, POTERE E PROFITTI.
UN CAPITALISMO PROGRESSISTA
IN UN'EPOCA DI MALCONTENTO,
di Joseph E. Stiglitz || Dopo il formato digitale, esce ufficialmente il libro
di Joseph E. Stiglitz || Dopo il formato digitale, esce ufficialmente il libro
Traduttore: Maria Lorenza Chiesara
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Passaggi
Pagine: 376 p.
Prezzo: 19 Euro
Scopriamo l'autore:
Joseph E. Stiglitz è professore di Economia presso la Columbia University, è stato consigliere di Bill Clinton durante il primo mandato e, dal 1997 al 2000, senior vice president e Chief Economist della Banca mondiale. Nel 2001 è stato insignito del Premio Nobel per l'economia.
Il consolidamento del potere del mercato specie nella finanza e nell'industria tecnologica ha portato a un'esplosione della disuguaglianza. La situazione è drammatica: poche corporations dominano interi settori dell'economia, facendo impennare la disuguaglianza e rallentando la crescita. La finanza ha scritto da sola le proprie regole; le compagnie high-tech hanno accumulato dati personali senza controllo e il governo americano ha negoziato accordi commerciali che non rappresentano gli interessi dei lavoratori. Troppe persone si sono arricchite sfruttando gli altri invece che creando ricchezza. Le vere fonti della ricchezza e della crescita, per Stiglitz, sono gli standard di vita, basati su apprendimento, progresso della scienza e tecnologia e le regole del diritto. Gli attacchi al sistema giudiziario, universitario e delle comunicazioni danneggiano le medesime istituzioni che da sempre fondano il potere economico e la democrazia. Tuttavia, per quanto ci si possa sentire indifesi oggi, non siamo, tutti noi, senza potere. In effetti, le soluzioni economiche sono spesso chiare. Dobbiamo sfruttare i benefici del mercato ma nello stesso tempo domare i suoi eccessi, assicurandoci che lavorino per noi cittadini - e non contro di noi. Se un numero sufficiente di persone sosterrà l'agenda per il cambiamento delineata in questo libro, può non essere troppo tardi per creare un capitalismo progressista che realizzi una prosperità condivisa.
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- IL RIFUGIO,
di Tana French || Dopo il formato digitale, esce ufficialmente il libro
di Tana French || Dopo il formato digitale, esce ufficialmente il libro
Traduttore: Alfredo Colitto
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile libero big
Pagine: 656 p.
- Prezzo: 20,90 Euro
Scopriamo l'autore:
Tana French è cresciuta tra Irlanda, Italia e Malawi, vive a Dublino. E' una scrittrice e ha pubblicato diversi romanzi tra cui: Nel bosco (2009), La somiglianza (2011) e I luoghi infedeli usciti per Mondadori. Per Einaudi ha pubblicato L'intruso (2018 e 2019), il suo sesto romanzo, e Il collegio (2019).
Una famiglia assassinata. Un'unica sopravvissuta al massacro. È il caso più importante dell'anno, e c'è solo una persona in grado di risolverlo: Mick «Scorcher» Kennedy, il detective di punta della squadra Omicidi di Dublino. Per riuscirci, Scorcher dovrà affrontare il male che da troppo tempo si porta dentro. Patrick Spain e i suoi due bambini vengono ritrovati morti in un complesso residenziale mezzo abbandonato per colpa della crisi. Jenny, la madre, è in fin di vita. All'inizio Mick «Scorcher» Kennedy, incaricato delle indagini, pensa alla soluzione più scontata: un padre sommerso dai debiti, travolto dalla recessione, ha tentato di uccidere i propri cari e si è tolto la vita. Ma ci sono troppi elementi che non quadrano: le telecamere nascoste nell'appartamento, i file cancellati su uno dei computer e il fatto che Jenny temesse che qualcuno fosse entrato in casa loro per spiarli. A complicare il quadro, c'è il quartiere in cui vivevano gli Spain - un tempo noto come Broken Harbour - che riporta a galla ricordi dolorosi del passato di Scorcher.
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- VUOTO PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE,
di Maurizio De Giovanni || Esce ufficialmente il libro
di Maurizio De Giovanni || Esce ufficialmente il libro
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile libero big
Pagine: 344 p.
Prezzo: 13,78 Euro
Scopriamo l'autore:
Maurizio De Giovanni è nato nel 1958 a Napoli, è autore della fortunata serie di romanzi con protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta, su cui è incentrato un ciclo di romanzi, tutti pubblicati da Einaudi.
Sarà perché l'autunno sta cedendo il passo all'inverno. Sarà perché i Bastardi si trovano tutti in un momento cruciale della vita, ma c'è parecchia inquietudine a Pizzofalcone.
E a calmare gli animi non contribuisce l'arrivo di un rinforzo da un commissariato del Nord. Forse perché il nuovo investigatore ha gli occhi troppo verdi e i capelli troppo rossi. Forse perché in città c'è troppo vuoto. La professoressa di Lettere di una scuola superiore pare essere scomparsa nel nulla. In realtà il marito, un potente industriale, sostiene che se ne sia andata di propria volontà, e non esistono elementi forti per mettere in dubbio la sua parola. Ma Lojacono e gli altri decidono lo stesso di cominciare un'indagine in modo informale. Scopriranno cosí che anche le vite piú piene possono nascondere un vuoto incolmabile. Un vuoto che ha innumerevoli colori: uno per ogni paura, uno per ogni orrore.
3) Escono il 12 maggio :
di Massimo Montellini || New
Editore: Einaudi
Collana: Vele
Pagine: 152 p.
Prezzo: 11.40 Euro
Scopriamo l'autore:
Massimo Mantellini (Forlì, 1961) è uno dei maggiori esperti della rete internet italiana. Ha iniziato a scrivere di nuove tecnologie a metà degli anni Novanta su «Punto Informatico», primo quotidiano web italiano. Negli anni ha collaborato con «Il Sole 24 ore», «L'Espresso», «Il Post» e altre testate giornalistiche. Dal 2002 aggiorna Manteblog, uno dei piú letti blog personali italiani. Si occupa prevalentemente dei temi legati alla cultura digitale, alla politica delle reti, alla privacy e al diritto all'accesso. Nel 2014 ha pubblicato per minimum fax La vista da qui. Appunti per un'internet italiana.
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- IMPERI ISLAMICI.
STORIA DI QUINDICI CITTA' LEGGENDARIE, di Justin Marozzi || New
Editore: Einaudi
Collana: Biblioteca Einaudi
Pagine: 608 p.
Prezzo: 34,20 Euro
Scopriamo l'autore:
Justin Marozzi è un giornalista inglese, storico e scrittore di viaggi.
Dalla Mecca a Damasco, da Baghdad a Córdoba, da Gerusalemme al Cairo, da Samarcanda a Costantinopoli e Beirut... la storia della ricca e multiforme civiltà islamica raccontata attraverso le sue piú fulgide città.
Una storia lunga quindici secoli, dagli inizi nel VII secolo fino all'incredibile ascesa di Doha nel XXI secolo. La civiltà islamica è stata per molto tempo invidiata dal resto del mondo. Grazie a un susseguirsi di capitali scintillanti e cosmopolite, gli imperi islamici hanno dominato in Medio Oriente, in Nord Africa, nell'Asia centrale e nelle fasce del subcontinente indiano, mentre l'Europa indietreggiava ai margini. Per secoli il califfato era al tempo stesso vittorioso sul campo di battaglia e trionfante in quello delle idee, le sue città erano ineguagliabili per bellezze artistiche, potenza commerciale, spiritualità e raffinata cultura. Justin Marozzi si sofferma sulle dinastie piú importanti alla guida del mondo musulmano – gli Abbasidi di Baghdad, gli Omayyadi di Damasco e Córdoba, i Merinidi di Fez, gli Ottomani di Istanbul, i Moghul dell'India e i Safavidi di Isfahan – e su alcuni dei piú carismatici leader della storia musulmana, dal Saladino del Cairo e il potente Tamerlano di Samarcanda al poeta-principe Babur nel regno montano di Kabul e l'irrefrenabile dinastia Maktum di Dubai. L'autore descrive in modo brillante tutte queste grandi dinastie e le loro capitali, inquadrandole all'interno dei momenti decisivi della storia islamica: dalla rivelazione a Maometto alla Mecca e la prima crociata (1096-99) alla conquista di Costantinopoli nel 1453 e la repubblica mercantile di Beirut nell'Ottocento, per toccare infine i paradossi della Dubai contemporanea.
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- IL MONDO SALVATO DAI RAGAZZINI E ALTRI POEMI,
di Elsa Morante || Esce anche il formato tascabile
di Elsa Morante || Esce anche il formato tascabile
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi tascabili. Scrittori
Formato: Tascabile
Pagine: 248 p.
Prezzo: 10,45 Euro
Scopriamo l'autore:
Elsa Morante è stata una scrittrice, saggista, poetessa e traduttrice. Figlia di una maestra, Elsa Morante non frequentò la scuola elementare e imparò da sola a leggere e scrivere. Iniziò giovanissima a scrivere filastrocche, favole per bambini, poesie e racconti brevi, e a pubblicare su svariati giornaletti per ragazzi. Nel 1942 i suoi scritti per ragazzi vennero raccolti in un volume da lei stessa illustrato e pubblicati da Einaudi con il titolo Le bellissime avventure di Caterì dalla trecciolina (poi riscritto nel 1959 con il titolo Le straordinarie avventure di Caterina).
Tra il 1935 e il 1940 scrive eleganti cronache di costume per riviste culturali. Da quell’esercizio giornalistico nacque il primo volume di racconti, Il gioco segreto, che uscì nel 1941. Ma l’opera che l’ha imposta all’attenzione della critica è Menzogna e sortilegio (1948, premio Viareggio), la cui vicenda (la decadenza di una famiglia gentilizia del sud, attraverso la ricostruzione allucinata che ne fa una giovane donna sempre rinchiusa nella sua stanza) precisa la vocazione favolosa e magica della Morante nei suoi termini di angosciosa separazione dalla realtà. E, in forme più turbate e assillanti, il tema della solitudine, nutrita di miti ambigui e funesti, torna nel romanzo L’isola di Arturo (1957), storia della difficile maturazione di un ragazzo che vive come segregato nel paesaggio immobile dell’isola di Procida, all’ombra del grande penitenziario.
Dopo la raccolta di versi Alibi (1958) e i racconti dello Scialle andaluso (raccolti in volume nel 1963), il libro che ha segnato una svolta nella poetica della scrittrice è Il mondo salvato dai ragazzini (1968). Articolato in testi dalla forma prevalentemente poematica (con strutture strofiche che ricordano gli esperimenti della neoavanguardia), in realtà esso accosta organismi letterari di segno diverso, dal dramma alla satira, dal «manifesto» al documento ideologico; ma l’elemento unificante di tanta disparità espressiva è una sorta di tensione vitalistica che libera i fantasmi della sofferenza claustrale nel credo quasi gioioso dell’anarchismo e del pauperismo, nella fiducia accordata ai «ragazzetti celesti», ingenui portatori dell’unica possibile felicità, quella dell’innocenza astorica e divinamente barbarica.
Tale visione utopica è anche alla base del più discusso romanzo della Morante: quel vasto affresco intitolato La storia (1974) che racconta l’odissea bellica dell’Italia e del mondo (1941-47) riflessa nell’umile microcosmo d’una famigliola romana, composta da una donna spaurita e immatura, da un ragazzotto, da un bambino e da un paio di cani. Accusato di ripristinare anacronisticamente messaggi poetico-consolatori, il romanzo esplicita invece uno «scandaloso» rifiuto della storia, opponendo problematicamente il mondo «fanciullo» e «povero» a un mondo fittizio, generatore di morte e di scempi. Un’ulteriore prova di forte intensità è il romanzo Aracœli (1982), dove l’autrice disegna il ritratto dolente di un personaggio «diverso», disperatamente proteso a ricostruire – attraverso un viaggio che non è solo della memoria – l’amata figura materna, perduta e irraggiungibile.
Anche in quest’opera, ma con tratti più angosciati e sconvolti, la prosa della Morante conferma il carattere fondamentale del suo fascino sottile: un equilibrio miracoloso tra il candore magico-evocativo (una sorta di attitudine naturale al simbolo) e la sinuosa, febbrile capacità di penetrazione psicologica.
A chi voglia ad ogni costo sapere a quale "genere letterario" appartenga questo libro, non si può rispondere che così: "È un romanzo d'avventure e d'amore (regolarmente diviso in parti e capitoli dove i personaggi protagonisti riappaiono sotto diversi travestimenti). È un poema epico-lirico-didascalico in versi sciolti e rimati, regolari e irregolari. È un'autobiografia. È un memoriale. È un manifesto. È un balletto. È una tragedia. È una commedia. È un madrigale. È un documentario a colori. È un fumetto. È una chiave magica. È un sistema filosofico-sociale... Insomma, è un libro".
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- OBLIO,
di Foster Wallace || Oltre al formato digitale e brossura, esce anche il libro
di Foster Wallace || Oltre al formato digitale e brossura, esce anche il libro
Traduttore: Giovanna Granato
Editore: Einaudi
Collana: Scrittori tradotti da scrittori
Pagine: 472 p.
Prezzo: 12,35 Euro
Scopriamo l'autore:
Foster Wallace (21 febbraio 1962 - 12 settembre 2008) nasce a Ithaca da Donald Wallace e Sally Foster Wallace. Vive fino alla quarta elementare in Illinois, per poi trasferirsi a Urbana, dove fraquenta la Yankee Ridge School. Si laurea all'Amherst College nel 1985 in letteratura inglese e in filosofia, specializzandosi in logica modale e matematica. La sua tesi sulla logica modale viene premiata con Gail Kennedy Memorial Prize. Nel 1987 ottiene un Master of Fine Arts in scrittura creativa alla University of Arizona.Insegna alla Illinois State University per gran parte degli anni novanta e nell'autunno del 2002 diventa professore di scrittura creativa e letteratura inglese al Pomona College, in California.
Otto romanzi brevi in cui Wallace gioca felicemente fra le macerie della realtà, aprendo nuove vie, nella scelta sia del tema come dellla forma più originale e sorprendente. Personaggi descritti nelle loro angosce e allucinazioni, scavati fino a zone inesplorate della psiche e della carne, senza mai la benchè minima concessione a psicologismi o verismo di maniera. Dal giovane di successo consapevole di essere un impostore, condannato a smascherarsi o ad annientarsi, al pluriomicida che di fronte alla cecità degli altri si scatenerà in un college. Oltre le singole storie, questo libro mostra che la letteratura può arrivare al cuore marcio della società e spalancarci il corpo martoriato, eppure così normale, della nostra vita quotidiana.
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- LA PISTA,
di Anne Holt || New
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile libero big
Pagine: 536 p.
Prezzo: 19 Euro
Scopriamo l'autore:
Anne Holt è una scrittrice e avvocato norvegese. È cresciuta a Lillestrøm e Tromsø. Si è laureata in Legge all'Università di Oslo, finanziandosi gli studi col mestiere di giornalista televisivo, attività che ha continuato anche dopo la laurea. Dopo aver collaborato per un periodo con la Polizia di stato norvegese, ha iniziato la professione di avvocato. Dal 1996 al 1997 è stata Ministro della Giustizia.
Torna Anne Holt, l'autrice da 10 milioni di copie, con una nuova avvincente serie gialla. Protagonista l'avvocata piú famosa della Norvegia: Selma Falck.
«Avvincente, originale, sorprendente. Holt scrive con la maestria dei migliori scrittori scandinavi»
«Un'autrice che non smette mai di stupire»
Una sciatrice accusata di doping a pochi mesi dalle Olimpiadi. Uno sciatore morto in circostanze controverse. E un mondo, quello dello sci, che si rivela in tutta la sua violenza e corruzione. Selma Falck, ex atleta di fama mondiale e avvocato di grido, ha perso tutto. Il marito, i figli, il lavoro e il suo vecchio giro d'affari. Sola, emarginata e con un vizio che minaccia di trascinarla ancora piú in basso, Selma si è rintanata in un lurido appartamentino nella zona piú squallida di Oslo. Fino a quando Jan Morell, padre di Hege Chin Morell, campionessa di sci di fondo norvegese, non bussa alla sua porta. La figlia è risultata positiva al doping e rischia la squalifica dalle Olimpiadi di PyeongChang. Convinto che Hege sia stata sabotata, Jan offre a Selma il compito apparentemente impossibile di provarne l'innocenza. Ma quando Selma accetta l'incarico e inizia a investigare, uno sciatore della nazionale viene ritrovato morto dopo un allenamento. L'autopsia rivela tracce della stessa sostanza presente nel sangue di Hege. E mentre l'indagine si infittisce e un altro cadavere viene scoperto, Selma comincia a rendersi conto che anche la sua vita è in serio pericolo.
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- LO SCARAFAGGIO,
di Ian McEwan || New
di Ian McEwan || New
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Pagine: 120 p.
Prezzo: 15,20 Euro
Scopriamo l'autore:
Ian McEwan è uno scrittore e sceneggiatore britannico. Esordisce con due raccolte di novelle, Primo amore, ultimi riti (1975 - pubblicato da Einaudi nel 1979 con la traduzione di Stefania Bertola) e Tra le lenzuola (1978 - edito da Einaudi nel 1982 sempre con la traduzione della Bertola), che ritraggono, in uno stile raffinato e impersonale, situazioni quotidiane, dominate tuttavia dall’ossessione per il sesso e segnate dalla morte.
Con l'intelligenza, lo spirito e la caustica ironia che gli sono inconfondibilmente propri, Ian McEwan rende omaggio al genio di Franz Kafka e alla tradizione satirica inglese che ha in Jonathan Swift il suo piú eminente rappresentante.
«Un trionfo di comicità. Come si può restituire al ridicolo chi non ha rivali nel rendersi ridicolo da sé? McEwan riesce nell'impresa con stile superbo e spassosa eleganza» - The Observer
Jim Sams si sveglia da sogni inquieti per ritrovarsi trasformato, dallo scarafaggio che era, in un essere umano. Nel corso della notte la creatura che fino al giorno prima sfrecciava tra mucchi di immondizia e canaline di scolo è diventata il piú importante leader politico del suo tempo: il primo ministro inglese. Tuttavia, forte della grande capacità di ogni scarafaggio di sopravvivere, Jim Sams si adatta rapidamente al nuovo corpo. In breve presiede le riunioni del Consiglio dei ministri, dove si rende conto che gran parte del suo Gabinetto ha subito la stessa sorte e che quegli scarafaggi trasformati in umani sono piú che disposti ad abbracciare le sue innovative idee di governo. I capi di stato stranieri sembrano sconcertati dalle mosse arroganti e avventate di Jim Sams, a eccezione del presidente degli Stati Uniti d'America, che lo appoggia con entusiasmo. Qualunque riferimento a fatti realmente accaduti e persone realmente esistenti non sembra da escludere. Con l'intelligenza, lo spirito e la caustica ironia che gli sono inconfondibilmente propri, Ian McEwan rende omaggio al genio di Franz Kafka e alla tradizione satirica inglese che ha in Jonathan Swift il suo piú eminente rappresentante. Questa metamorfosi al contrario diventa una lente attraverso cui osservare un mondo ormai del tutto sottosopra. «Il populismo – scrive McEwan nella postfazione – ignaro della sua stessa ignoranza, tra farfugliamenti di sangue e suolo, assurdi principî nativistici e drammatica indifferenza al problema dei cambiamenti climatici, potrebbe in futuro evocare altri mostri, alcuni dei quali assai piú violenti e nefasti perfino della Brexit. Ma in ciascuna declinazione del mostro, a prosperare sarà sempre lo spirito dello scarafaggio. Tanto vale che impariamo a conoscerla bene, questa creatura, se vogliamo sconfiggerla. E io confido che ci riusciremo».
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- UCCIDI I TUOI AMICI,
di John Niven || Dopo il formato digitale e brossura, esce anche il libro
di John Niven || Dopo il formato digitale e brossura, esce anche il libro
Traduttore: Marco Rossari
Editore: Einaudi
Pagine: 352 p.
Prezzo: 11,88 Euro
Scopriamo l'autore:
John Niven è nato a Irvine, Ayrshire, Scozia, nel 1972. Scrive per «The Times», «The Independent», «Word» e «FHM». Ha pubblicato il romanzo breve Music from Big Pink e i romanzi Kill Your Friends (per «Word Magazine» probabilmente il miglior romanzo inglese dopo Trainspotting) e The Amateurs.Il successivo, A volte ritorno (Einaudi, 2012), è stato un caso editoriale. In seguito, sempre per Einaudi, ha pubblicato Maschio bianco etero (2015), Le solite sospette (2016) e Uccidi i tuoi amici (2019).
Londra, 1997. Il New Labour è al potere, il Brit-pop è al suo apice e l'industria discografica non è mai stata così bene. Forse. Steven Stelfox è un discografico di successo, alla costante ricerca della prossima hit. E non si ferma mai, grazie a una dieta fatta di cinismo, sesso e quantità smodate di cocaina. Del resto, stordirsi è l'unico modo per resistere in un ambiente pieno di colleghi incompetenti e spietati, per i quali la musica è l'ultimo degli interessi. Un posto dove i sogni degli altri bruciano nelle fiamme dell'inferno. Ma via via che i successi si fanno più rari, e la scena musicale inizia a sentire i venti della crisi che la cambierà per sempre, Stelfox capisce che è tempo di prendere sul serio - anzi, alla lettera - il motto alla base del mondo degli affari: mors tua vita mea.
4) Escono il 19 maggio :
- IL CIPIGLIO DEL GUFO,
di Tiziano Scarpa || Esce il formato tascabile
di Tiziano Scarpa || Esce il formato tascabile
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi tascabili. Scrittori
Formato: Tascabile
Pagine: 392 p.
Prezzo: 12,35 Euro
Scopriamo l'autore:
Tiziano Scarpa è uno scrittore, poeta e drammaturgo, tra le sue pubblicazioni: Occhi sulla Graticola (Einaudi 1996 e 2005), Amore® (Einaudi 1998), Venezia è un pesce (Feltrinelli 2000), Cos'è questo fracasso? (Einaudi 2000).
Nella Venezia di oggi si ritrovano un vecchio telecronista di calcio che sta perdendo l'uso della parola, un professore di liceo con ambizioni troppo grandi e un giovane dai molti talenti a caccia di anziane signore facoltose. Hanno una vendetta da compiere, una famiglia da salvare e tante delusioni da riscattare. Sono pronti a cambiare sé stessi per amore o per soldi. Si lanciano nelle avventure più inattese, fanno scelte comiche e dolorose. Ma questo romanzo sa come seguirli. Venezia, oggi. Nella città più globale del mondo, tre uomini sono a un punto di svolta della loro vita: per disperazione, ambizione e insoddisfazione. Il primo è Nereo Rossi, il telecronista di calcio più famoso d'Italia; sta per perdere l'uso della parola per una malattia. Sa che gli resta poco tempo, ma prima vuole vendicarsi del suo rivale. Per farlo sfrutta le conoscenze che gli ha procurato il suo mestiere: coinvolge l'uomo più potente d'Italia, che gli deve alcuni favori, e si fa accompagnare da un giovane biografo a cui racconterà la sua vita. Il secondo è Adriano Cazzavillan, quarantacinquenne professore di liceo: vorrebbe guadagnare di più e far vivere meglio la sua famiglia; sfrutta l'unica possibilità che la nostra epoca offre alle persone come lui. Così suscita l'invidia dei colleghi e perde il lavoro. Nell'ultima parte del romanzo si lancia in una indimenticabile avventura per salvare suo figlio Gilberto, rimasto intrappolato da una forza oscura. Il terzo è Carletto Zen, trentenne tuttofare, che è stato risucchiato dal «Gorgo», come lo chiama lui, cioè l'attività economica dominante in città, il turismo: accompagna gli stranieri nei bed&breakfast, fa le pulizie, e intanto cova desideri di rivalsa: circuire anziane proprietarie di palazzi, ricche vedove bisognose di compagnia. Non ha certo l'aspetto del seduttore, ma le sue prodigiose e buffe qualità nascoste lo hanno già reso una leggenda.
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- FRIEDA,
di Annabel Abbs || New
di Annabel Abbs || New
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Pagine: 384 p.
Prezzo: 19,95 Euro
Scopriamo l'autore:
Annabel Abbs è una scrittrice inglese e autrice di novelle. Figlia di un poeta e accademico, il Professore Abbs, vie tra Londra e l'East Sussex. La sua prima novella The Joyce girl è stata pubblicata nel 2016 e racconta in maniera romanzata la storia di Lucia Joyce, la figlia del celebre scrittore. La seconda novella invece Frieda racconta in maniera romanzata la storia di Frieda Weekley - moglie del filologo inglese Weekley - che fu precedentemente un'aristocratica tedesca e che divenne poi musa per quei personaggi femminili delle opere dello scrittore Lawrence (1912).
«Annabel Abbs ci offre un ritratto inedito di Frieda, madre combattuta tra l'incondizionato amore per i suoi figli e lo struggente desiderio di vivere una passione assoluta»
Nottingham, 1907. I coniugi Weekley formano una coppia insolita. Il mite Ernest non spicca per il suo fascino, ha origini umili ed è uno studioso di etimologia barricato in un mondo di prevedibili radici e desinenze. Frieda – la baronessa Von Richthofen – è di una bellezza straordinaria, discende da una famiglia di aristocratici tedeschi, e la sua personalità non potrebbe essere piú lontana da quella del marito: è raffinata, brillante, spontanea. Ernest e Frieda hanno tre bambini, Monty, Elsa e Barby, e convivono serenamente nella loro modesta dimora a due passi dalla foresta di Sherwood. Ultimamente, però, Frieda è giú di tono. Ernest le suggerisce allora di andare a trovare sua sorella a Monaco per distrarsi un po'. Monaco, 1907. Quando arriva nella città bavarese, Frieda ha l'impressione di aver riacquistato la vista dopo anni passati al buio di un'esistenza mediocre. Nei caffè bohémien scopre le idee radicali di anarchici e artisti d'avanguardia, nel salotto della sorella Elisabeth una nuova teoria rivoluzionaria, la psicoanalisi, e una prassi dissoluta, il libero amore. Frieda si innamora perdutamente dell'amante di Elisabeth, il medico Otto Gross – seguace di un certo Freud –, e sogna di trasferirsi con lui nella comunità utopica di Monte Verità. Al termine del suo soggiorno a Monaco, seppur ripiombata nello squallore del suo ménage familiare, Frieda rinuncia alla fuga: non può abbandonare i suoi figli. Nottingham, 1912. Sono passati cinque anni, ma Frieda non ha dimenticato Monaco e quel turbinio di emozioni che la faceva sentire viva. La relazione con Ernest la avvilisce e il suo ruolo di madre devota le sta stretto, nonostante l'amore incondizionato che nutre per i bambini. Frieda ancora non sa che l'incontro casuale con un giovane poeta dai capelli rossi è destinato a cambiare il corso della sua vita. E la storia della letteratura.
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- ACQUA ACQUA FUOCO,
di Laura Accerboni || New
di Laura Accerboni || New
Editore: Einaudi
Collana: Collezione di poesia
Pagine: 136 p.
Prezzo: 10,92 Euro
Scopriamo l'autore:
Laura Accerboni (1985) è una giovane poetessa italiana vincitrice di numerosi premi per la poesia inedita. Dal 2012 è nel comitato editoriale della rivista Steve (edizizioni del Laboratorio).
Con questi versi pieni di ferocia e di angoscia scritti con straniante impassibilità, Laura Accerboni snoda una originale poesia politica in forma macabro-surreale.
Acqua e fuoco sono gli elementi che attraversano questa raccolta da cima a fondo. Acqua che invade le case dove abitiamo, che si insinua sotto il letto, che «arriva | alle lenzuola | e annega | ogni cosa». Un'eco delle morti nel Mediterraneo («Si disfano | i compiti | nell'acqua. | Li hai messi | in mare aperto? | E quante | giustificazioni | servono | se non torna | l'appello?») che diventa un incubo domestico, risuona nelle vite quotidiane tutte casa e supermercati. Una poesia ricorda anche il crollo del ponte Morandi, ma queste ispirazioni dalla cronaca piú drammatica rifluiscono in un meccanismo di immaginazione macabra tutta interiorizzata, nel quale la logica del noi e loro non sembra avere piú senso. L'universo di corpi mutanti, un po' animali, un po' cadaveri, protagonisti del libro, è allo stesso tempo dato esterno e interno. Il fuoco è corpi che bruciano ma anche, forse, una via di fuga. La propulsione verso una lontananza dispersa tra galassie e pianeti che viene evocata nelle ultime poesie è forse la conclusione di un percorso, il ritrovamento di ciò che fin dall'inizio si cercava.
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- CAMMINARE PUO' CAMBIARCI LA VITA,
di Shane O'Mara || New
di Shane O'Mara || New
Editore: Einaudi
Collana: Super ET. Opera viva
Pagine: 192 p.
Prezzo: 12,35 Euro
Scopriamo l'autore:
Shane O'Mara è un professore di ricerca sperimentale sul cervello presso il Trinity College di Dublino. Studia i sistemi di supporto del cervello che hanno a che fare con l'apprendimento, la memoria e la cognizione; studia inoltre i sistemi del cervello affetti da stress e depressione.
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- FLOWER POWER,
di Alessandra Viola || New
di Alessandra Viola || New
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Passaggi
Pagine: 176 p.
Prezzo: 15,68 Euro
Scopriamo l'autore:
Alessandra Viola è una giornalista, sceneggiatrice e autrice di romanzi, saggi e programmi RAI per adulti e bambini. Nel 2019 pubblica con DeA Planeta Libri La stella di Andra e Tati con Rosalba Vitellaro.
Flower Power: perché riconoscere i diritti delle piante è ormai indispensabile, anche per la nostra sopravvivenza. Le piante hanno diritti? E se ne hanno quali sono e cosa comporterà il fatto di riconoscerli?
Attribuire diritti a soggetti che ne sono privi appare da sempre un'idea stravagante; eppure non bisogna dimenticare che neri, donne e bambini un tempo non ne avevano alcuno e oggi anche questo ci sembra impensabile. Nei secoli l'uomo ha allargato la cerchia dei diritti in seguito a guerre o rivoluzioni, come forma di riparazione per le ingiustizie e i danni subiti. Ci riferiamo sempre a guerre umane, ma combattiamo anche contro un popolo silenzioso e pacifico, dal quale dipende la nostra stessa sopravvivenza e che malgrado questo abbiamo decimato, spingendo migliaia di specie sull'orlo dell'estinzione: il popolo delle piante. Firmare una pace con l'ambiente è ormai indispensabile per risolvere problemi globali come fame, migrazioni di massa, desertificazione, inquinamento e cambiamenti climatici. È giunto il momento di una «Dichiarazione universale dei diritti delle piante», che riconosca i diritti delle nostre sorelle verdi e garantisca anche i nostri.
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- L'INVENZIONE DI NOI DUE,
di Matteo Bussola || New
di Matteo Bussola || New
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile libero big
Prezzo: 16,15 Euro
Scopriamo l'autore:
Matteo Bussola è nato a Verona nel 1971. Ha conseguito la laurea in architettura a Venezia ma poi ha preferito dedicarsi alla carriera di fumettista. Lavora con diverse case editrici di fumetti, italiane e straniere: con Eura Editoriale (oggi Aurea), Star Comics, con le case editrici francesi Soleil e Humanoides Associés. Nel 2011, insieme a Paola Barbato, crea il web-comic "Davvero", poi pubblicato sotto il marchio Star Comics. Nel 2012 inizia a collaborare con Sergio Bonelli Editore, entrando a far parte dello staff di disegnatori della serie Adam Wild. Tiene una rubrica settimanale su "Robinson" dal titolo Storie alla finestra, e conduce con Federico Taddia un programma settimanale su Radio 24, I padrieterni, sul ruolo dei nuovi padri.
Matteo Bussola racconta un amore. Forte, sciupato, ambiguo, indispensabile. Come ogni relazione capace di cambiarci la vita.
«Cominciai a scrivere a mia moglie dopo che aveva del tutto smesso di amarmi»
Cosí si apre questo romanzo, in cui Milo, sposato con Nadia da quindici anni, si è accorto che lei non lo desidera piú: non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi nulla di sé. Sembra essersi spenta. Come a volte capita nelle coppie, resta con lui per inerzia, per dipendenza, o per paura. Quanti si arrendono all'idea che il matrimonio non possa diventare che questo? Milo no, non si arrende. Continua ad amare perdutamente sua moglie, e non sopporta di non ritrovare piú nei suoi occhi la ragazza che aveva conosciuto. Vorrebbe che fosse ancora innamorata, curiosa, vitale, semplicemente perché lei se lo merita. Ecco perché un giorno le scrive fingendosi un altro. Inaspettatamente, lei gli risponde, dando inizio a una corrispondenza segreta. In quelle lettere, sempre piú fitte e intense, entrambi si rivelano come mai prima. Pian piano Milo vede Nadia riaccendersi, ed è felice, ma anche geloso. Capisce di essere in trappola. Come può salvarsi, se si è trasformato nel suo stesso avversario?
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- SE L'ACQUA RIDE,
di Paolo Malaguti || New
di Paolo Malaguti || New
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Pagine: 200 p.
Prezzo: 17,58 Euro
Scopriamo l'autore:
Paolo Malaguti è nato a Monselice (Padova) nel 1978. Attualmente vive ad Asolo e lavora come docente di Lettere a Bassano del Grappa. Con Neri Pozza ha pubblicato La reliquia di Costantinopoli (2015), finalista al Premio Strega 2016. Tra le sue opere Nuovo sillabario veneto (BEAT, 2016), Prima dell'alba (Neri Pozza, 2017) e L' ultimo carnevale (Solferino, 2019).
Paolo Malaguti ha scritto un libro pieno di grazia, l'avventura al tramonto di un mondo che corre sull'acqua osservato dagli occhi piú curiosi che ci siano, quelli di un ragazzino che vuole diventare grande.
Sulla corrente dei fiumi nulla cambia mai davvero. Al timone degli affusolati burchi dal fondo piatto, da sempre i barcari trasportano merci lungo la rete di acque che si snoda da Cremona a Trieste, da Ferrara a Treviso. Quando Ganbeto sale come mozzo sulla Teresina del nonno Caronte, l'estate si fa epica e avventurosa. Sono i ruggenti anni '60, nelle case entrano il bagno e la televisione in bianco e nero, Carosello e il maestro Manzi. I trasporti viaggiano sempre piú via terra, e i pochi burchi che ancora resistono, per ostinazione oltre che per profitto, preferiscono la sicurezza del motore ai ritmi lenti delle correnti e delle maree. Quello del barcaro è un mestiere antico, ma l'acqua non dà certezze, e molti uomini sono costretti a impiegarsi come operai nelle grandi fabbriche. A bordo della Teresina, Ganbeto si sente invincibile. Gli attracchi, le osterie, le burrasche, il mare e la laguna, le campane di piazza San Marco, i coloriti modi di dire di Caronte e i suoi cappelli estrosi, le ragazze che s'incontrano lungo le rotte. Presto, però, non potrà piú far finta di niente, lui che ha un piede nel vecchio e uno nel nuovo dovrà imparare la lezione piú dolorosa di tutte: per crescere bisogna sempre lasciare indietro qualcosa. «Poche cose restavano chiare, nella sua mente: che Pellestrina è un'isola magnifica. Che il mare ti entra dentro piú dei fiumi. Che, soprattutto, non avrebbe mai fatto altro nella vita: il barcaro era l'arte per la quale sentiva di essere nato». È il 1966, l'anno della grande alluvione. Ganbeto conquista i canali sul burchio del nonno Caronte, imparando a vivere a colpi di remo.
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5) Escono il 3 giugno :
- I VALORI CHE CONTANO,
di Diego De Silva || New
di Diego De Silva || New
Editore: Einaudi
Collana: I coralli
Pagine: 320 p.
Prezzo: 17,58 Euro
Scopriamo l'autore:
Diego De Silva è uno scrittore, giornalista e sceneggiatore napoletano, Diego De Silva ha pubblicato diversi libri tra i quali il romanzo Certi bambini (Einaudi, 2001), premio selezione Campiello, da cui è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi, con la sceneggiatura firmata a quattro mani con Marcello Fois.
Eccolo di nuovo tra noi, l'avvocato d'insuccesso piú amato dagli italiani, in compagnia di un nuovo esilarante socio, di una nuova riluttante fidanzata, e dei suoi soliti pensieri inconcludenti. Ed eccolo alle prese con una nuova causa che sembra già pronto a perdere.
Se non vi è mai successo di nascondere in casa una ragazza in mutande appena fuggita da una retata in un bordello al quarto piano del vostro palazzo, non siete il tipo di persona a cui capitano queste cose. Vincenzo Malinconico lo è. Dovrebbe sapere che corre un rischio bello serio, visto che è avvocato, e invece la fa entrare e poi racconta pure un sacco di balle al carabiniere che la inseguiva e va a bussargli alla porta. È cosí che inizia I valori che contano (avrei preferito non scoprirli) , il romanzo in cui Malinconico – avvocato di gemito, piú che di grido – oltre a patrocinare la fuggiasca in mutande (che poi scopriremo essere figlia del sindaco, con una serie di complicazioni piuttosto vertiginose), dovrà affrontare la malattia che lo travolgerà all'improvviso, obbligandolo a familiarizzare con medici e terapie e scatenandogli un'iperproduzione di filosofeggiamenti gratuiti – addirittura sensati, direbbe chi va a cena con lui – sul valore della pena di vivere. Un vortice di pensieri da cui uscirà, al solito, semi-guarito, semi-vincente e semi-felice, ricomponendo intorno a sé quell'assetto ordinariamente precario che fa di lui, con tutti i suoi difetti e le sue inettitudini, una persona che sa farsi voler bene, pur essendo (o forse proprio perché è) un uomo cosí cosí. Eccolo di nuovo tra noi, l'avvocato d'insuccesso piú amato dagli italiani, in compagnia di un nuovo esilarante socio, di una nuova riluttante fidanzata, e dei suoi soliti pensieri inconcludenti. Ed eccolo alle prese con una nuova causa che sembra già pronto a perdere. C'è una ragazza in mutande sul suo pianerottolo, assomiglia a Pippi Calzelunghe senza trecce, trema, gli chiede aiuto. Ma è una bomba a scoppio ritardato. Vincenzo Malinconico prende in mano quella bomba senza pensarci e se la porta dietro fino alla fine, anche quando la malattia irrompe nella sua vita storcendone l'andatura. Perché ai personaggi capita quello che capita alle persone. E quando diventano di famiglia, di libro in libro li vediamo innamorarsi, nascondersi, combattere, ridere, ammalarsi: vivere, in una parola.
6) Escono il 14 luglio :
- I SEGRETI DEL GIOVEDì SERA,
di Elvira Seminara || New
di Elvira Seminara || New
Editore: Einaudi
Collana: I coralli
Pagine: 200 p.
Prezzo: 15,68 Euro
Scopriamo l'autore:
Elvira Seminara fa la giornalista e vive ad Acicastello. Ha pubblicato: Bayt al-Rih (Casa del vento) nel 2004 con Siciliano, L’indecenza (2008 Mondadori), I racconti del parrucchiere (Gaffi 2009), Scusate la polvere (Nottetempo 2011), La penultima fine del mondo (Nottetempo 2013).
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